Regolamento - Sezione Economica

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  1. Economic Event
     
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    Apro questo post per chiarire quelli che mi sembrano essere dei dubbi abbastanza frequenti sul funzionamento dell'economia globale.
    Lascerò questo post come avviso (tutte le sezioni) per un po', in seguito lo potrete trovare nella sezione Regolamento.

    Prima di tutto, inizio con una informazione di servizio.
    La tabella economica NON è un optional, così come NON è un optional completarla per ESTESO. Nell'apposita pagina ci sono TUTTI i link di cui avete bisogno per compilarla con guida passo a passo. Per piacere, non venitemi più a chiedere "dove trovo questi dati?" perché si trovano TUTTI lì. Dovete SOLO aver voglia di leggere il regolamento fino in fondo, il che mi sembra il minimo per un gdr su forum.
    Per qualunque dubbio a riguardo al regolamento, chiaramente rimango sempre a disposizione per chiarimenti.
    D'ora in avanti, se trovo qualcuno che posta fantomatiche riforme economiche, invia milioni di soldati in missione, compra migliaia di T90 con Sealand ecc ecc SENZA neanche aver completato la propria tabella economica, riceverà sanzioni in gioco da parte di economic event.
    Cerchiamo in oltre di evitare scene del tipo "compro, faccio disfo" palesemente irrealistiche e, dopo il mio intervento, "ritiro tutto, non faccio nulla". E' un grande perdita di tempo per tutti e pure piuttosto brutto: fate i capi di stato, PONDERATE prima di fare tutto ciò che vi passa per la mente.


    Detto questo, due cose su come funziona l'economia. Purtroppo molte persone vengono dai giochi Paradox, quindi c'è questa idea falsata della realtà.

    -Punto primo: gli stati NON hanno soldi. Nessuno stato moderno ha il forziere pieno di monete d'oro. Gli stati hanno BILANCI. Uno stato ottimo è uno stato che ha un bilancio perfettamente in pari. Vuol dire che chiede ai cittadini solamente quello che serve, né un dollaro in più, né uno in meno. Se il bilancio è negativo, il debito pubblico deve aumentare per coprire i costi, se il bilancio è positivo, il tesoretto deve essere reinvestito in altro(perché, ancora, uno stato NON ha il forziere dove mettere le monetine a fine mese).
    ANCHE gli stati che applicano il capitalismo di stato NON hanno un ritorno diretto di soldi. Le fabbriche di proprietà statale sono gestite da funzionari statali, ma i soldi che guadagnano RESTANO dentro la fabbrica e vengono usati per le normali funzioni (paghe, risorse, migliorie ecc ecc).

    -Punto secondo: gli stati NON hanno risorse naturali. Non hanno magazzini pieni rotoli di alluminio in giro per la nazione. Gli stati possiedono il SUOLO che contiene tali giacimenti. Nel momento in cui uno stato decide di affittare i diritti minerari o comunque aprire una industria estrattiva di stato, i materiali finiscono SUL MERCATO MONDIALE. L'industria estrae la bauxite, la rivende ad un'altra industria che la lavora e così via. Lo stato guadagna con le tasse.
    CHIARAMENTE ci sono risorse considerate strategiche (petrolio), per cui uno stato decide di creare riserve. Come si creano? Vado dall'industria che estrae petrolio con la mia valigetta piena di banconote (anche se l'industria è dello stato, i lavoratori li deve pagare, quindi non è che può regalare ciò che produce) compro quello che mi serve e lasciò già i big money.

    -Punto terzo: TUTTO quanto appena detto, si applica per TUTTI i beni, dagli abachi alle zebre, passando per ciabatte di gomma e reattori nucleari. Gli stati POSSONO intervenire creando accordi commerciali con altri stati (per esempio, se qui in Italia vai all'ambasciata cinese ti aiutano ad aprire la tua bella fabbrica in cina), MA NON PAGANO, né RICEVONO SOLDI immediatamente.
    Facciamo un piccolo esempio: Panama vuole installare delle belle pale eoliche sul suo territorio. Va dalla sua azienda statale dell'energia e dispone: "voglio costruire delle belle pale eoliche. Esegui. Voglio spendere 10 milioni di dollari al massimo.".L'azienda statale GESTISCE la produzione di energia, ma NON produce pale, per cui fa un'asta al ribasso e, tra tutte le offerte, vince quella di Tur Bin, società con sede negli USA, che promette di costruire l'impianto per soli 9 milioni. A quel punto, Panama si mette d'accordo per il pagamento e decide che pagherà tranche di tot dollari ogni mese, fino a raggiungere il compenso pattuito.
    Gli USA, nel frattempo, notano che pale di 30 metri stanno passando la dogana, per cui applicano la famosa tassa di esportazione sulle pale di grandezza superiore a 30 metri. Grazie a questa tassa, guadagna qualche dollaro.
    Passa il tempo, il progetto viene completato ed arriva il momento della dichiarazione dei redditi. Tur Bin dichiara che quest'anno ha incassato 9 milioni di dollari da Panama, che nel frattempo gioca coi mulini a vento. Tur Bin dichiara, in oltre, che per costruire quelle pale, ha speso 8 milioni di dollari, tra materiali, manodopera, energia, ecc ecc, per cui il guadagno finale è stato di 1 mil. Gli USA quindi, come stato guadagnano SOLO le TASSE sui quel mil. NON guadagnano 9 milioni di dollari.

    -Punto quarto: se lo stato scoreggia, paga un costo. Tutti gli stati moderni si basano sulla burocrazia. La burocrazia ha un costo. Se uno stato vuole spostare 10 uomini dalla caserma A a quella B, NON basta mandare un camion a prenderli e rilocarli. Lo stato deve mandare una richiesta formale protocollata all'ufficiale di collegamento preposto, questo la inoltrerà all'ufficiale di competenza che girerà l'ordine agli ufficiali comandanti i quali, in fine, chiameranno l'autista del camion ed i soldati per il trasferimento. Tutto questo HA un costo, SUPERIORE a quello della benzina per andare da A a B.
    Se si vuole annettere un paese, non basta scrivere: "ah, annesso. ora è mio". Sostituire gli apparati distrutti con i nuovi, integrarli nel proprio stato, nominare nuovi funzionari ecc ecc costa UN SACCO (e richiede una marea di tempo).
    Anche le strutture per gestire una alleanza, richiedono milioni e milioni di dollari. Per dare una stima, mantenere l'europa costa 140/150 miliardi di euro l'anno.

    -punto quinto: per stare in tema, i militari. I militari, sono funzionari statali. I loro stipendi vengono pagati dallo stato e sono compresi nella voce "spesa pubblica". La spesa VARIA. 40mila soldati in patria, NON costano come 40mila soldati dall'altra parte del mondo. In patria non si devono pagare i bonus missione (la NATO paga circa 140 dollari al giorno ad ogni soldato in missione), si paga meno il cibo, l'alloggio, la logistica di tutto il materiale bellico, i medicinali, la benzina, senza contare il fatto che in guerra, di solito, le cose si distruggono e vanno sostituite. Se il vostro stato è in pari e mandate 10mila soldati dall'altra parte del mondo, siete in perdita. Se non fate nulla per limitare le perdite, il debito pubblico cresce.

    -punto sesto: l'ho lasciato per la fine, ma è forse il più importante. Cos'è il GDP o PIL. Il PIL indica, con qualche approssimazione tecnica, la ricchezza PRODOTTA in una nazione ogni anno. Questo è DIVERSO da quanto uno stato incassa.
    Lo stato incassa dalle TASSE che sono solo una PERCENTUALE DEL PIL. In questo gioco abbiamo semplificato tutto mettendo una unica aliquota. Non è il massimo del realismo, ma funziona bene. Facciamo un esempio: uno stato X, ha un PIL di 1 milione di dollari. Il governo impone una aliquota fiscale media pari al 30%. Per tale motivo, nelle casse dello stato ( o meglio, nelle casse degli enti preposti) entreranno 300mila dollari l'anno.
    "Che bello, posso spendere 300mila dollari". NO. Lo stato HA DEI COSTI. Il riscaldamento della casa del presidentissimo è uno di questi, ma più generalmente si parla dei servizi per i quali i cittadini pagano, tipo ospedali, istruzione, smaltimento rifiuti ecc ecc. E qui si ritorna al punto 1.

    -punto settimo: per finire, il debito. Come funziona il debito? lo stato non ha soldi per pagare gli stipendi e si fa prestare dei soldi dagli altri, così la gente non si rivolta. Quei soldi, tuttavia, hanno un costo (come si sul dire, il denaro subito vale di più del denaro fra un po') e vanno restituiti. "ah, il debito è 10% del pil, quindi è poco" "il debito è il 200% del pil, è tanto". frasi del genere non vogliono dire nulla. Quello che conta è il COSTO del debito, quindi QUANTI interessi uno stato deve pagare.

    Detto questo, solo un'ultima cosa rimane, un piccolo consiglio: descrizioni accurate delle manovre economiche, dei costi e su come si vogliono reperire i soldi, sono di grandissimo aiuto ad economic event e chiaramente sono valutate in modo positivo. Se scrivete posto monoriga, io devo arrangiarmi a trovare i dati e fare stime per conto mio e non sempre coincideranno con la vostra idea iniziale(leggasi "praticamente mai").

    Buon gioco a tutti
     
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