Discorso del Cancelliere Tedesco all'ONU

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  1. Khurt
     
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    Il cancelliere tedesco in persona si presenta all'assemblea dell'ONU e dopo i riti prescritti, prende subito la parola d'innanzi all'assemblea:

    "Mi dico allibito. Null'altro si può dire guardando lo squallore degli ultimi eventi accaduti.
    Da giorni e giorni, ben prima del dilagarsi di queste ostilità in territorio siriano, la Germania ha invocato l'aiuto dell'ONU, richiedendo uomini e mezzi per contrastare la crescente minaccia terrorista. Non solo quasi la totalità dei delegati se n'è fregata ampiamente, preferendo probabilmente chiacchierare degli ultimi fumetti acquistati coi soldi dei paesi contribuenti, ma le uniche risposte ricevute sono state quelle di ottusi rappresentanti di talune nazione d'oltremare che, dopo aver, per anni, sfruttato territori in ogni continente al solo fine di aumentare le proprie ricchezze, ora si ergono ipocritamente a difesa dell'autodeterminazione dei popoli, in un contesto in cui neanche di autodeterminazione si parla.
    Come se ciò non bastasse, anche nella giornata odierna, sono costretto a guardare impotente questa istituzione coprirsi di ridicolo per l'ennesima volta: mentre due delle nazioni fondatrici, tra le più grandi ed importanti del mondo, PRC e Russia, inviano truppe senza mandato alcuno, senza neanche che una discussione venisse intavolata, l'assemblea preferisce giocare ai pokemon sui tablet in dotazione ai delegati.
    Sebbene mi dica contento e sia sicuramente più tranquillo nel vedere qualcuno veramente interessato alla situazione vicino-orientale, a tal punto di ignorare la inutile ed infinita inettitudine dell'ONU, contemporaneamente sono schifato dalla mancanza di condanne di questo comportamento e dall'indifferenza generale.

    Per quanto mi riguarda, dico BASTA.

    Con effetto IMMEDIATO, dispongo il RITIRO delle forze tedesche impegnate nel controllo della base ONU in Siria. Aerei da trasporto militare in numero sufficiente ad evacuare tutto il personale e materiale tedesco sono già partiti dalla nostra Patria per completare le operazioni quanto prima.
    Il colonnello del Bundeswhehr, incaricato dall'ONU di gestire la base militare, ha avuto da me ordine di avvisare quanto prima tutte le nazioni di provenienza degli altri soldati in servizio come caschi blu in quella struttura del cambiamento della situazione. Contemporaneamente un telegramma è stato inviato al ministro degli esteri Cinese, in qualità di rappresentante del TDE, invitando l'alleanza a prendere possesso dell'istallazione militare quanto prima, onde evitare che cada nelle mani delle già molto fortificate forze dei terroristi.


    Per concludere, una lettera è già stata consegnata al segretario delle Nazioni Unite indicando la decisione della Germania di RITIRARSI dall'assemblea delle nazioni.
    I nostri delegati hanno già avuto ordine di tornare sul suolo tedesco e le loro missioni sono state annullate. Nelle settimane successive, nei tempi operativi più brevi possibili per non compromettere la sicurezza dei nostri cittadini, TUTTE le truppe tedesche impegnate in missioni ONU saranno richiamate in patria. Non una vita in più è disposta ad offrire la Germania per una istituzione che non ha neanche il potere di scegliere che cosa mangiare per pranzo, figuriamoci di dirigere il mondo intero."

    Finito il discorso, senza neanche attendere la reazione degli ascoltatori, il cancelliere scende dal palco e si avvia verso l'uscita, subito seguito dai rappresentanti tedeschi.
     
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  2. matt92tau
     
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    Lei ha ragione ma il Tridente dell'Est è in Siria su richiesta del governo Siriano, l'ONU non ha dato mandato al Tridente dell'Est a causa del veto statunitense.
     
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    Il ministro degli esteri della Repubblica Popolare Cinese Wu Cheng risponde:

    <<la struttura non appartiene al Tridente dell'Est e non abbiamo nessuna intenzione di assumere il comando di tale base senza una espressa richiesta da parte delle Nazioni Unite.
    Ribadiamo al cancelliere tedesco e all'assemblea delle Nazioni Unite intera che la nostra presenza militare in Siria è stata espressamente richiesta dal presidente Assad in persona in quanto nè la Nato ne l'ONU hanno preso iniziative per contrastare l'ISIS. Solo oggi in risposta all'invio delle nostre truppe in zona gli
    Stati Uniti hanno deciso di inviare truppe terresti in Iraq per supportare l'esercito iracheno contro i ribelli islamici, prima offrivano solo un limitato supporto aereo. In ogni caso apprezziamo la decisione della Germania di ritirare i propri uomini dalla Siria per protesta. Se le Nazioni Unite non daranno piu peso alla situazione Medio Orientale anche la Cina ritirerà le sue truppe dalla base ONU riassegnandole al comando del Tridente dell'Est.
    Pertanto richiediamo l'immediata riassegnazione del comando delle operazioni ONU in Siria, naturalmente la Repubblica Popolare Cinese si offre di fornire un generale per tale incarico.>>
     
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  4. DIMATHEM4D
     
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    La Russia accoglie con molto piacere la decisione della Germania di ritirare le sue truppe dal fronte siriano ma condanna il ritiro dall'assemblea. Nonostante ciò siamo d'accordo che le Nazioni Unite non si stiano impegnando nel combattere la minaccia terrorista in medio oriente e annunciamo che se l'assemblea non cambierà direzione su questo punto la Russia farà la stessa cosa della Germania.
     
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  5. Rafael Sebastián Guillén Vicente
     
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    Il subcomandante del Popolo Messicano si dichiara particolarmente preoccupato per la situazione in Medio Oriente. In particolare, risulta incomprensibile come si discuta del "comando di basi", "mandati ONU" e cose simili senza minimamente chiedersi cosa i siriani pensano. La situazione è facilmente descrivibile: vi sono siriani che uccidono altri siriani, quindi altre nazioni sono intervenute per impedirlo. Il problema è che per impedirlo uccidono altri siriani. Qual'è la conclusione? Che i siriani muoiono, mentre l'occidente discute del mandato ONU.

    Sono ben felice della decisione della Germania di ritirare le sue truppe. E concordo anche nella decisione di lasciare l'assemblea delle nazioni unite. Ancora una volta, l'ONU si dimostra solo come lo strumento delle nazioni imperialiste di mantenere lo status quo, ed impedire ad altri paesi di emergere. Se anche un paese come la Germania se ne è accorto, non posso che rallegrarmene. Evidentemente, l'operato dell'ONU ormai è palese.
     
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  6. Khurt
     
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    è bello vedere come i capi di stato di vari paesi hanno veramente capito tutto sulla situazione politica in Siria.
     
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  7. ONU
     
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    Dopo aver visto i delegati di alcune delle più importanti nazioni fare delle pericolose affermazioni sull'immobilismo e l'inattività dell'ONU, sua eccellenza il segretario Ban Ki Moon chiede di poter prendere la parola.
    <<signori delegati, sono dispiaciuto di aver ascoltato da voi delle affermazioni così pericolose e inesatte, è essenziale per la sicurezza della sfera terrestre tenere sempre aperta la porta del dialogo ed evitare tali azioni di unilaterali. Sopratutto in una zona come quella dove invece la missione ONU in Libano ha dimostrato come sia possibile ottenere la pace dopo una sanguinosissima guerra civile se tutti i paesi riescono a lavorare insieme per raggiungere un tale obbiettivo. Detto questo chiedo al consiglio di sicurezza una riunione straordinaria dove il mio ufficio e il mio staff si renderanno disponibili a mediare una soluzione che possa garantire il rispetto sia dei principi di questa organizzazione e le esigenze degli stati in gioco.>>
     
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  8. Talosz
     
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    Il ministro degli esteri francesi commenta sulla decisione del cancelliere tedesco:
    "Noi capiamo la decisione del cancelliere tedesco, non possiamo però negare che sia stata una decisione che potrebbe avere un impatto negativo sulla figura europea, ciò ci preoccupa. Per quanto possa avere ragione, trovo comunque che sia stata una decisione irrazionale e, avendo effetto su tutti noi, avrebbe dovuto almeno consultare con l'unione Europea."
    Dopo un corto ma concreto commento il ministro degli esteri francese lascia il palco con un espressione poco soddisfatta.
     
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  9. Aristoteles_pres.bra
     
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    "Lo strumento primo per il conseguimento del Progresso è, ovviamente, il completamento della scuola dell'infanzia. Sua Maestà il Cancelliere ha reagito come un Cittadino della Repubblica Federale Brasiliana farebbe all'età di 5 anni. Risolvere il problema di non essere ascoltati diventando muti all'orecchio del mondo è un comportamento infantile che il Brasile si sente di criticare apertamente. Ci auguriamo che Sua Altezza il Cancelliere rinsavisca e si riappropri delle sue complete facoltà intellettive. Se sono questi coloro a cui è affidato il destino dei popoli, il futuro del mondo sarà sempre più oscuro."

    Il Presidente, concluso con tono sprezzante il suo discorso, riprende posto tra un indecifrabile mormorio, consapevole di aver difeso a spada tratta il bene comune mondiale.

    Edited by Aristoteles_pres.bra - 9/12/2014, 13:27
     
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  10. ZERO]
     
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    Il ministro degli USA risponde riguardo alla decisione del cancelliere tedesco:

    "La decisione di abbandonare la base ONU in territorio Siriano in un momento di tale crisi senza nessuna considerazione per le conseguenze è un azione avventata che va contro le intenzioni iniziali proposte dalla stessa Germania nell'assemblea ONU tuttavia comprendiamo il disagio e la frustrazione della Germania la quale è stata una delle prime nazioni a preoccuparsi dei crescenti tumulti in Medioriente che sono sfociati nello stato terrorista noto oggi come ISIS. Le Truppe Statunitensi inviate in Medioriente prenderanno il controllo della base ONU per evitare che quest'ultima cada in mano ai terroristi capeggiati dal califfo Abu Bakr al-Baghdadi in attesa di una risoluzione da parte delle Nazioni Unite."

    Edited by ZERO] - 9/12/2014, 23:12
     
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  11. ReDCopZ
     
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    Il ministro degli esteri cinese risponde al suo omologo americano:

    "Ricordiamo agli Stati Uniti che la base ONU è presidiata dalle stesse truppe ONU che ammontano a circa 15.000 soldati, tra cui anche caschi blu di nazionalità cinese. Quindi non vedo alcun pericolo per tale base visto che hanno una potenza di fuoco per difendersi dall'esercito siriano stesso se fosse necessario. E soprattutto non vedo perchè gli Stati Uniti senza alcuna autorizzazione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbero prendere il controllo di tale struttura, che tra l'altro è priva solamente del comandante e non di tutto l'apparato di comando.
    E la domanda vera è, come pensano di arrivare gli americani in tale avamposto senza un autorizzazione del governo siriano, che tra l'altro è partner del Tridente dell'Est? Intendono forse violare lo spazio aereo siriano o addirittura portare il proprio esercito all'interno dei confini siriani?
    Ogni azione da parte dell'esercito americano sul suolo siriano senza autorizzazione del governo di Assad verrà considerata un atto ostile nei confronti del Tridente dell'Est."
     
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  12. ONU
     
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    Segretario Generale Ban Ki Moon:
    <<Diffidiamo qualsiasi nazione facente parte della missione ONU in Siria dall'agire in violazione del mandato affidatogli, la gestione delle truppe ONU spetta solamente alle Nazioni Unite, quindi chiedo a tutti i delegati qui presenti di attendere che sia tale corpo istituito appositamente per questo compito a designare il comandante della missione.>>
     
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11 replies since 5/12/2014, 22:41   127 views
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