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Local-Event.
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Flash News
Il tempo sarà il giudizio più severo si dice, ed è proprio ciò che si può dire dell'annessione del Kazakistan, nonostante il paese si presenti con sono il 27% di russi, alle scorse elezioni e al successivo referendum per l'annessione alla Russia, i filorussi hanno trionfato. Nostalgici dell'URSS?
Nessun può dirlo con certezza sta di fatto che in Kazakistan, è appena scoppiata la prima rivolta contro il nuovo governo dopo poco meno di un mese.
Da Mosca non si ha ancora un rapporto ufficioso dell'accaduto ciò che è certo, e che il paese di Zeghzakan, di 30.000 anime si è appena rivoltato contro il Cremlino. La ragione? -L'annessione alla Russia ha solo peggiorato le cose-afferma il leader della rivolta e, sindaco del paese. E non è certo falso, per i cittadini kazaki e la loro economia l'annessione alla Russia è stata traumatica, una ventina di anni fa uscendo dall'URSS il paese aveva iniziato un periodo di riforme sotto il presidente-dittatore Nazarbaev che aveva liberalizzato il settore primario e secondario. Un grande passo avanti che aveva spostato di diritto il Kazakistan nei paesi a più alta crescita del mondo grazie alle sue immense ricchezze minerarie. Ma con il ritorno della Russia, guidata nuovamente da un partito statalista, la nazionalizzazione delle imprese non è proprio andata giù qui.
Gli stipendi sono scesi del 40-30% in media per i minatori o operai senza considerare che il costo della vita media è aumentato a causa del cambio della moneta. Questo è il motivo della secessione.
Il rappresentante della comunità si è rivolto a tutte le organizzazioni internazionali, accusando il nuovo regime russo di voler sfruttare solo le risorse del sottosuolo, e di non riservare il minimo rispetto al popolo kazako.-Sotto Nazarbaev alcune persone soffrivano, ma il popolo riusciva a vivere adesso siamo relegati ad essere una minoranza costretti a parlare il russo e a sconfessare la nostra fede musulmana. Noi non ci arrenderemo finché le cose non ritorneranno al proprio posto-ha ripetuto il leader dell'insurrezione Muhtar Mubasaev. Gli insorti si preparano alla risposta di Mosca e hanno persino convertito il Municipio locale nel Centro dell'Esercito di Liberazione Nazionale Kazako.
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Local-Event.
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Non arrivano ancora risposte dal Cremlino, ma fonti interne riferiscono che domani il presidente Densky intenderà proclamare ufficialmente l'annessione del Kazakistan costituendo un nuovo distretto federale russo.
Intanto nelle zone occupate dai neo ribelli si temono ripercussioni dall'esercito russo che sicuramente non tarderanno oltre ad arrivare.. -
Khurt.
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La Germania, con lo scopo di perorare la causa dei ribelli del Kazakistan, invia una delegazione diplomatica a Mosca al fine di intavolare trattative diplomatiche al fine di cercare di risolvere la nascente crisi Kazaka.
Edited by Khurt - 30/8/2014, 21:36. -
Francis J. Underwood.
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Gli Sati Uniti appoggiano l'iniziativa tedesca . -
Acciaio [Federazione Russa].
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Il presidente Densky come annunciato dalle voci che sono trapelate nei giorni passati, proclama ufficialmente l'annessione del Kazhakistan al territorio russo come decimo distretto della federazione.
Mobilita l'esercito delle caserme vicine al confine, e le fa coadiuvare da 20000 uomini della Milizia Nazionale.
Accetta però, prima di intervenire con le forze armate, l'incontro proposto dalla Germania a Mosca.. -
Acciaio [Federazione Russa].
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Dopo un ridicolo tentativo di "comprare" parte di territorio della Federazione Russa, sotto la bandiera della libertà dei popoli.
E dopo aver offerto alla Federazione Russa un'alleanza in cambio della rinuncia di considerare il Kazakhistan come decimo distretto della federazione.
Il presidente Densky si vede costretto a chiudere le trattative diplomatiche con la viscida Unione Europea, e invece a invitare delle delegazioni di ribelli per negoziare la pace.. -
Local-Event.
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In queste ore è arrivata la risposta dei ribelli (che nel frattempo hanno assaltato nuovamente la polizia locale e cercato di entrare nelle sedi governative del luogo): "Il presidente russo deve essere proprio pazzo se pensa di poter negoziare con la resistenza, doveva farlo quando esisteva ancora un equilibrio e delle autorità del Kazakistan con cui negoziare." . -
Local-Event.
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Dopo la notizia della mobilitazione dell'esercito Russo, le file dei ribelli vanno sempre più ad ingrossarsi. La polizia è ormai stata respinta completamente dal paese di Zeghzakan e la ribellione comincia a trovare sostegno anche nei dintorni, mentre nuove manifestazioni contro il governo Russo sono nate nella capitale. . -
Local-Event.
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L'esercito russo sta entrando in Kazakistan ma ha già incontrato forti resistenze, i ribelli non sembrano possedere molte armi e la maggior parte delle forze dell'Esercito di Liberazione Nazionale Kazako sono armate dei proventi dei saccheggi dei depositi militari e della polizia in loco, ma le difficoltà di una guerra casa per casa sembrano trasformare il paese in una nuova Cecenia.
Preoccupante in queste ore è l'assenza di notizie dal sud del paese, mentre si segnalano vittime civili di etnia russa in tutto la zona sud e sud-est del paese mentre il nord ovest è al momento sotto un saldo controllo e una strana pace aleggia per le strade.
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DIMATHEM4D.
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L'esercito russo lancia un'offensiva meccanizzata con il supporto dell'aviazione sulla città di Dostanay per ripristinare il controllo. Inoltre paracaduteremo nella zona di Zhambyl metà del 7th reggimento paracadutisti VDV per supportare le forze di polizia contro i ribelli. . -
Local-Event.
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Flash News
L'offensiva a Dostanay è riuscita nell'intento di riportare la città all'ordine, ma si segnalano violenze sulla popolazione civile e una terribile repressione in atto con un centinaio di morti e feriti.
Di conseguenza i cittadini russi stanno scappando dal sud del paese per sfuggire alla reazione delle milizie kazake e l'esercito di Liberazione.
Nello Zhambyl i VDV sono stati paracadutati nelle maggiori città e hanno ripreso il controllo dell'aereporto di Shymkent, invece a Qyzlorda i VDV hanno soccorso le forze di polizia intrappolate nella città in assedio, ma stanno subendo forti perdite in molte zone e le operazioni stanno subendo un arresto.
Giungono notizie da Astana e pare sia in corso una battaglia per le strade, l'Almaty è caduto sotto il completo controllo dell'Esercito di Liberazione kazako che è riuscito a racimolare armamenti dalle ex basi militari e depositi, molti ex-militari kazaki hanno defezionato e si possono già contare 18.000 uomini nelle varie zone del paese secondo le loro fonti.
Ad Akbakay Muhtar Mubasaev ha appena dichiarato che il neo governo kazako richiede aiuti da parte del mondo, e che bisogna aprire gli occhi di fronte alla tirannide russa.
(parata di liberazione ad Almaty). -
Khurt.
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SPOILER (clicca per visualizzare)certo che però se uno concorda operazioni con world event e poi arriva local event a cambiare tutto, mi chiedo che cosa ci stia a fare world event.
EDIT: Messo messaggio in spoiler.
Edited by ReDCopZ - 9/12/2014, 16:40. -
ReDCopZ.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Per le cose off gdr scrivere in spoiler. Comunque è Local Event (Doria in questo caso) che si occupa del Kazakistan e non World Event e questo è cosi da quanto è iniziata la crisi. Tra l'altro World Event non scrive una fava e o ne si aggiunge un'altro oppure si sostituisce quindi spesso vedrete Local Event assolvere i compiti di World Event.. -
ZERO].
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Il presidente USA risponde riguardo la crisi Russo-Kazaka :
Successivamente agli ultimi sviluppi in medio-oriente gli Stati Uniti concordano e appoggiano le affermazioni rivolte dal cancelliere tedesco al suo popolo e si allineano all'alleato teutonico applicando da subito un embargo commerciale alla Russia fino alla liberazione dei territori kazaki occupati arbitrariamente.
Gli USA non riconoscono annessione del Kazakistan come LEGITTIMA ed esortano le restanti nazioni europee a smettere di ignorare l'invasione Russa in Kazakistan per occuparsi di questioni secondarie interne e appoggiare l'iniziativa tedesca per fermare i massacri insensati di innocente visto che le Nazioni Unite non si sono ancora pronunciate.
Oltretutto inviamo un Ultimatum alla Federazione Russa:
"la presenza di popolazione di nazionalità russa residenti in nazioni limitrofe ai confini russi non è una scusa sufficiente per poter invadere ogni nazione del mondo; ricordo che già in passato è stata usata questa scusa da un politicante arrogante, ambiguo, pazzo che causò la WWII quindi auspico al presidente russo un periodo di riflessione e un netto cambio di rotta nelle sue azioni future!!"
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Secessione in Kazakistan. |
